Nelle case italiane si stanno sempre più diffondendo animali diversi dai comuni cani e gatti, come ad esempio conigli, cavie, furetti, tartarughe, serpenti, criceti, eccetera.

Di pari passo nel mondo della Veterinaria alcuni medici stanno approfondendo lo studio di queste specie particolari, così differenti dai nostri comuni animali da compagnia.

Infatti anche questi piccoli animali, definiti come animali esotici o non convenzionali, necessitano di visite periodiche, interventi chirurgici, esami di laboratorio. Tutto ciò implica la presenza di strutture attrezzate e di medici specializzati nella clinica e chirurgia di questi animali.

Risulta quindi importante effettuare una visita subito dopo l’acquisto o l’adozione così da ricevere corretti consigli per la gestione, alimentazione e possibili patologie della specie in questione.

Il coniglio

Questo animale ha sostanziali differenze anatomiche e funzionali rispetto a cane e gatto, ed è quindi importante che venga visitato da un medico specializzato. Basti pensare che molti farmaci di comune uso in veterinaria sono tossici per il coniglio.

L’alimentazione è un punto critico in questa specie, dato che molto spesso il pensiero comune e consigli sbagliati ricevuti al momento dell’acquisto portano il coniglio ad avere serie patologie dentali, ossee e gastroenteriche.

Una vaccinazione semestrale è necessaria per prevenire due gravi malattie virali: la mixomatosi e la malattia emorragica virale(MEV), trasmesse dalle zanzare e da conigli già infetti. Al momento della vaccinazione si provvederà anche ad effettuare una accurata visita clinica, controllando il corretto sviluppo dei denti, che sono a crescita continua, la presenza di parassiti, di otiti, di forme respiratorie, dermatologiche, oculari, etc.

I piccoli roditori

Sono considerati piccoli roditori cavia, cincillà, criceto, gerbillo, ratto, topo, cane della prateria.

Una prima visita risulta necessaria per escludere la presenza di forme parassitarie o fungine, frequentemente presenti al momento dell’acquisto. Si parlerà poi della corretta sistemazione e gestione della specie in questione in modo da poter soddisfare al meglio le sue esigenze di spazio e di gioco, l’alimentazione con il miglior apporto proteico e vitaminico, nonché delle importantissime fonti di fibra.

Va ricordato che nessuno di questi animali può vivere esclusivamente in gabbia, ma che tutti necessitano di stimoli esterni che migliorino la loro qualità di vita.

Il furetto

Il furetto è un animale strettamente carnivoro; una corretta alimentazione prevede cibo industriale di buona marca specifico per furetti o cibo sempre di ottima qualità per gattini, oppure una alimentazione casalinga a base di carne.

Questo animale necessita di una vaccinazione annuale contro il cimurro e della profilassi antifilarica. Sono animali che in età adulta già verso i quattro anni vanno visitati in modo molto approfondito con lo scopo di individuare precocemente patologie endocrine o tumorali molto diffuse in questa specie.